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La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 8152 del 27 marzo 2025, ha sancito un importante principio in materia di tutela dei lavoratori: il dipendente ha diritto al rimborso delle spese sostenute per la pulizia degli indumenti di lavoro, correttamente quantificato in un’ora di lavoro straordinario a settimana.
Il contenzioso nasce da una causa intentata da alcuni dipendenti a tempo indeterminato di una azienda municipalizzata, impegnati nel servizio di nettezza urbana. I lavoratori avevano chiesto il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale derivante dall’obbligo di provvedere personalmente alla pulizia delle proprie divise da lavoro, con spese a proprio carico.
In primo grado, la Corte d’Appello aveva rigettato la loro domanda, sostenendo l’assenza di un obbligo diretto a carico dell’azienda. I lavoratori hanno quindi proposto ricorso in Cassazione.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso, richiamando il principio consolidato secondo cui gli indumenti di lavoro possono essere considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). In base all’art. 2087 del Codice Civile, rientrano nella definizione di DPI tutte le attrezzature e accessori che costituiscono una barriera protettiva contro rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, anche se non appositamente certificate.
Da questo deriva che:
Nel caso specifico, l’azienda non aveva provveduto alla manutenzione, costringendo i dipendenti a farsi carico delle spese.
I lavoratori avevano chiesto che il danno fosse quantificato nella misura corrispondente a un’ora di retribuzione per lavoro straordinario a settimana, criterio che la Cassazione ha ritenuto valido ai fini della prova. La Suprema Corte ha infatti sottolineato che non è corretto respingere la domanda dei lavoratori senza prima ammettere la prova orale sulle spese effettivamente sostenute.
La decisione della Corte d’Appello è stata quindi cassata e il procedimento è stato rinviato per un nuovo esame.
Questa sentenza rappresenta un importante precedente in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, in particolare per coloro che sono tenuti a indossare divise o abbigliamento protettivo. Le aziende devono: